Su di noi
La nostra storia
RADICATA NEGLI STATI UNITI, IN EVOLUZIONE IN ITALIA
C’è stato un momento, all’inizio degli anni ’70, in cui un manipolo di scapestrati sognatori decise che le strade non erano abbastanza per la loro voglia di emozioni in sella.
Volevano conquistare il fuoristrada per immergersi nella natura e viverne l’aspra bellezza. Presero a modificare vecchie biciclette “cruiser” con freni migliori, manubri da motocross e gomme più larghe per lanciarsi giù per le strade tagliafuoco della California. Queste biciclette venivano chiamate klunker (cartoccio), e to klunk divenne anche il verbo che indicava l’attività del mountain biking, che ancora non esisteva.
Nel gruppo di appassionati che gravitava attorno ai padri fondatori della Mountain bike c’era anche Mr. Lee Katz, un uomo curioso e intraprendente di solide origini russe.
Nel 1977 a Evanston, Illinois, decise di dar vita al suo brand attraverso cui commercializzare le proprie bici. Dalla sua grandissima passione per il ciclismo nasce un’originale intuizione: per i suoi negozi “boutique” del ciclismo, prese a sviluppare prodotti di nicchia con accorgimenti tecnici all’avanguardia.
Il brand Lee Cougan prese vita dalla grande ingegnosità ed esperienza di Mr. Lee Katz.
Progettava personalmente le biciclette per poi far produrre i telai a Taiwan che poi assemblava negli USA realizzando mezzi ad alta tecnologia e prestazioni. Mr. Lee Katz si recava personalmente dai produttori, per supervisionare la produzione e curarne la qualità.
Scelse il nome Cougan perché molto simile a cougar (puma, in inglese), uno degli animali simbolo della natura nordamericana. La cultura della mountain bike crebbe in breve tempo fino a travalicare i confini statunitensi.
Nel frattempo in Italia, nel triangolo del nord-est dove si sono sviluppati i più grandi nomi dello “sport system” mondiale, era nata Stardue “Active Sport Equipment” che sin dagli anni ‘80 si occupa di commercializzare bici e accessori per biciclette e moto. Inizialmente distributore di marchi americani e italiani di altissima gamma, Stardue era alla ricerca di qualcosa di diverso, di più flessibile e personalizzabile. Così, nel 1993, fu grazie a Stardue che Lee Cougan sbarcò in Europa.
Dopo alcuni anni di strada assieme con prodotti progettati con Mr. Lee Katz e poi soltanto importati,, di comune accordo fu presa la decisione di differenziare le due linee di prodotto: come Mr. Lee Katz progettava e sviluppava l’estetica e la tecnologia dei propri modelli per il mercato statunitense, Stardue, attraverso questa collaborazione, ebbe la possibilità di modificare i progetti per adattarli al mercato europeo. Lee Cougan aveva così accesso a componentistica di altissima gamma operando in due mercati differenti. Il fatto che i prodotti fossero assemblati direttamente in Europa li rese accessibili in termini di prezzo a molti più appassionati.
Sin dalla fine degli anni 90, Stardue sviluppava internamente il design dei modelli e, con l’approvazione di Mr. Lee Katz, le bici “Lee Cougan Europe” diventavano sempre più di alta gamma e performanti.
La collaborazione con Mr. Lee Katz è continuata fino alla fine del secolo scorso quando il marchio passò di mano e nell’ultimo ventennio Stardue si occupa dei prodotti con marchio Lee Cougan per tutto il mondo, rendendolo a tutti gli effetti un brand italiano.
Lee Cougan iniziò a sviluppare una gamma ampia e trasversale capace di adattarsi ai vari mercati grazie ad un alto tasso di innovazione. In breve tempo divenne un marchio di nicchia capace di proporre un’elevata qualità a fronte di un prezzo concorrenziale, specie se paragonato ai giganti della mountain bike americana.
Lì, tra le asperità del deserto del Gobi e i paesaggi ghiacciati nel sud dell’Argentina, le bici del marchio dimostrarono la loro qualità fatta di performance e affidabilità anche nelle condizioni più estreme.
L’azienda fu tra le prime, già nel 2006, a puntare sull’offrire ai ciclisti la possibilità di personalizzare la propria bici già al momento dell’ordine, sviluppando il servizio “Make your Custom Bike” che distinse Lee Cougan per la qualità della propria rete di negozi e l’assistenza al cliente. Svilupparono bici modulari che venivano messe a punto su misura e su richiesta del cliente, così da ridurre drasticamente i costi in termini di componentistica e ricambi.
Il legame di Lee Cougan col mondo delle competizioni si rafforzò di anno in anno
2008
nel 2008 vinsero il World Champions Junior Country con la colombiana Laura Abril che correva per un team spagnolo.
2015
Nel 2015 il Reparto Corse di Lee Cougan mise in sella alle sue bici il colombiano Diego Alfonso Arias Cuervo che prese parte al campionato Marathon diventando campione nazionale.
2018
Nel 2018 la dedizione di Lee Cougan per le competizioni confluisce nel Soudal Lee Cougan Racing Team. Il brand scelse Top Race Team per rappresentare la propria immagine sportiva nella mountain bike, fornendo alla squadra i suoi prodotti al top di gamma che vengono testati e sviluppati nelle impegnative gare marathon.
VISION / LA DIREZIONE PER IL FUTURO
E il futuro? Il futuro è un percorso imprevedibile da affrontare con i mezzi giusti.
Lee Cougan continua ad evolvere la propria gamma di prodotti, derivando dai propri modelli più competitivi di Mountainbike le proprie biciclette Urban, City e le versioni per i più giovani. La volontà di creare bici versatili e pronte a tutto si concretizza spingendo forte sui pedali dell’innovazione.
Nel prossimo futuro verranno presentati i nuovi telai e la promessa del brand, insita nella sua storia ricca e unica, è di creare “cose mai viste”, puntando alla nicchia di ciclisti alla ricerca di prodotti di qualità che possano essere messi a punto sulle loro specifiche.
INNOVAZIONE RESPONSABILE
La storia di Lee Cougan è la storia di una continua contaminazione tra luoghi, persone, idee e approcci differenti. Per questo il brand si differenzia per la propria unicità, mescolando, reinterpretando e riunendo in sé eccellenze del settore provenienti dai diversi angoli del pianeta. È questo bagaglio di esperienza che permette al brand di sviluppare soluzioni uniche per dar vita, letteralmente, a “cose mai viste”.
L’innovazione per Lee Cougan si regge sull’equilibrio tra performance, comfort di guida, libertà di esplorare e rispetto per ciò che si esplora, anche attraverso lo sviluppo di tecnologie per ridurre l’impatto ambientale. Innovare sì, ma con i tempi giusti per comprenderne il reale valore e non per inseguire logiche di mercato.
Al costante miglioramento dei telai si affianca la ricerca e sviluppo dei componenti migliori per una messa a punto che esalti le caratteristiche di ogni telaio e che al tempo si adatti alle caratteristiche specifiche di ogni ciclista.
DEVOZIONE ALLA LIBERTÁ DI ESPLORARE
Per Lee Cougan una mountain bike è uno strumento attraverso cui connettersi con la natura. Le esperienze nei Camel Trophy hanno insegnato al marchio che non esistono limiti all’esplorazione su due ruote e che ogni sfida è affrontabile se si hanno a disposizione i giusti mezzi.
Per questo lo scopo del marchio è di creare bici che permettano alle persone di avventurarsi ed esplorare, con la consapevolezza di avere uno strumento affidabile. Il comfort determina il piacere di guida, le performance amplificano la libertà di esplorare.
In ogni Lee Cougan c’è un invito ad imboccare nuove strade, a perdersi, a scoprire un po’ di più della sterminata bellezza della natura.
PERFORMANCE TRASVERSALI
Lee Cougan lavora per ampliare la propria gamma attraverso prodotti trasversali ad altissime prestazioni. Il motivo di base nasce dalla passione ed è molto semplice: voler creare bici che permettano a tutti di salire in sella, sia atleti professionisti che amatori.
Lo sviluppare modelli con performance elevate ha lo scopo di amplificare l’esperienza di ognuno, un modo per incontrare le esigenze di qualsiasi ciclista.
Permettere di sentirsi a proprio agio su qualsiasi terreno, sentire la fiducia per sfidare le proprie capacità, alzare di volta in volta l’asticella delle proprie performance, provare emozioni più intense. Le bici Lee Cougan, grazie alla messa a punto su misura, sono progettate per diventare la bici perfetta per ogni ciclista.
Il risultato è quello di creare biciclette che permettano sempre più persone ad approcciare alla natura in modo non invasivo, di scegliere di pedalare anziché accendere un motore. Una delle missioni di Lee Cougan è ridurre le emissioni una bicicletta alla volta, creando prodotti che facciano innamorare chi li utilizza.
